I coniugi, con l’assistenza dell’avvocato, presentano un ricorso al Tribunale per regolare i loro rapporti patrimoniali e non. Possono, infatti, sussistere in alcuni casi i presupposti per il versamento, da parte di un coniuge all’altro, di un contributo al mantenimento. In caso di presenza di figli minori o maggiorenni non economicamente autosufficienti, verrà, inoltre, regolato il loro diritto al mantenimento e le modalità e le tempistiche con le quali i figli staranno con un genitore e con l’altro.
I genitori hanno il diritto e il dovere di mantenere i figli e di prestare loro i mezzi necessari per soddisfare i bisogni fondamentali. Per i figli minori vige la regola dell’affido condiviso tra i due genitori. L’affido esclusivo a uno solo dei due genitori è l’eccezione e viene applicata solo quando il Giudice ritiene che l’affidamento a entrambi i genitori sia contrario all’interesse del minore.
Ognuno dei genitori dovrà contribuire al mantenimento dei figli minori, o maggiorenni non economicamente autosufficienti. Il mantenimento dei genitori sarà proporzionato ai redditi di ognuno di loro e al tempo di permanenza dei figli presso uno e l’altro genitore.
La casa coniugale sarà assegnata al genitore “collocatario” della prole, ovvero a quel genitore con il quale i figli vivranno abitualmente.
La separazione può essere consensuale, quando i coniugi trovano un accordo che può essere raggiunto con l’assistenza legale dell’avvocato nel corso della separazione, oppure giudiziale, quando uno dei coniugi promuove, sempre a mezzo del legale, avanti al Tribunale il giudizio di separazione ed è il Tribunale a regolare i rapporti tra i coniugi e tra genitori e figli, emettendo alla fine del giudizio la sentenza di separazione giudiziale.
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA SIA PER LA SEPARAZIONE CONSENSUALE CHE PER QUELLA GIUDIZIALE:
- Estratto per riassunto dell’atto di matrimonio, da richiedere presso il Comune in cui è stato celebrato il matrimonio
- Autocertificazione su modulo fornito dall’avvocato
- Ultime tre dichiarazioni dei redditi dei coniugi